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I vantaggi del diventare un Contributore InnerSource

I contributori sono la lifa vitale dei progetti InnerSource. Ogni progetto che viene seguito come un progetto InnerSource arriva sia con la promessa che con l’obiettivo finale di espandere il proprio team di sviluppo oltre i fondatori originali, sfruttando il potenziale di ulteriori collaboratori tra gli utenti (anche a volte indicati come clienti nelle aziende) di quel progetto.

Tuttavia, cosa motiverebbe un singolo sviluppatore a dedicare del tempo ad un progetto che non è sotto la direzione del proprio manager? Cosa motiverebbe un manager a dedicare tempo ai propri sviluppatori per migliorare progetti che non sono al 100% sotto la loro competenza?

Motivazione individuale

La motivazione più ovvia è quella che tipicamente attira anche i primi contributori all’open source.

Ricordi quel fastidioso bug su cui hai lavorato per così tanto tempo? Il tempo e l’energia che costano il mantenimento di quelle soluzioni alternative? E se invece di aspettare che il team a monte risolva il problema in futuro, potessi andare avanti e risolverlo da solo? In questa situazione "gratta il tuo prurito", i contributori per la prima volta spesso iniziano a risolvere i problemi nei progetti da cui dipendono per il loro lavoro quotidiano per ridurre il numero di workaround nella propria codebase.

Quando decidi se creare e contribuire con una fix invece di mantenere il tuo workaround, pensa al vantaggio che il contributo porterà alla qualità delle tue modifiche. Invece di lavorare in isolamento, coloro che lavorano al progetto a monte saranno in grado non solo di revisionare ma anche di migliorare la tua soluzione. Ottieni supporto e mentoring che accelera notevolmente il tuo effort di sviluppo.

Trascorrere più tempo con gli altri significa che nel tempo imparerai come funziona il team, come si organizza, quali strumenti utilizza per eseguire la build del progetto. Spesso i tuoi progetto trarranno beneficio da questa esperienza: invece di leggere solo di qualche nuova libreria o sistema di building, sarai in grado di acquisire esperienza pratica con questo prima di andare avanti e introdurlo nei tuoi progetti. Lavorare su più di un progetto principale significa che tu sarai esposto ad un ecosistema più ampio da cui trarre le migliori pratiche e soluzioni alle sfide.

Un bell’effetto collaterale scaturito dal trascorrere parte del tuo tempo in altri team è che la tua reputazione ed il tuo impatto espandono i confini del tuo team. Quindi, oltre ad imparare dagli altri e migliorare se stessi, puoi influenzare altri progetti. Influisci direttamente tramite i tuoi contributi condividendo la tua esperienza, la conoscenza sugli strumenti e la configurazione del progetto. Questa condivisione potrebbe aiutare il progetto a monte e accelerare i cicli di sviluppo.

A parte tutti questi criteri oggettivi c’è una componente che è molto difficile da misurare, ma è stata segnalata sia in InnerSource che in progetti Open Source: le persone partecipano perché trovano il lavoro su quei progetti personalmente gratificante e divertente. Molto probabilmente, l’aspetto di essere in grado di selezionare veramente i compiti su cui lavorare gioca un ruolo importante. Questa auto selezione in genere porta anche a gestire progetti che diventano molto accoglienti e di supporto nel loro nel loro sforzo per mantenere i contributori motivati.

Motivazione a livello di team

Ricordi quel fastidioso bug che è stato finalmente risolto a monte? Perché il tuo team dovrebbe dedicare effort ulteriore per contribuire a quella correzione al progetto a monte?

Per una ragione, questo significa che i costi ed il tempo di manutenzione sono ora con il progetto a monte. Per ogni nuova versione è su di loro invece che sul tuo team per assicurare che si continui a lavorare con le tue modifiche e requisiti.

Avere membri del team che lavoranon come contributori attivi nei progetti da cui dipende il tuo team significa che possono avere voce in capitolo nella direzione del progetto e nelle tempistiche, il che può essere vantaggioso per il tuo team.

Utilizzando l’InnerSource i team possono stabilire un percorso intermedio tra "essere indipendenti e costruire il proprio" (incluso qualsiasi numero di nuovi bug tu possieda) e "risparmiare tempo e denaro facendo affidamento sulle implementazioni esistenti" (al costo di creare dipendenze a lungo termine che possono essere influenzate in un modo limitato). In questo modo diventa più facile trovare un equilibrio tra reimplementazione e riutilizzo.

Motivazione dell’azienda

Ricordi quella funzionalità specifica per il dominio della tua azienda - ma che viene mantenuta in più implementazioni nell’intera azienda? E se ci fosse un modo per evitare una dozzina di implementazioni buggate e unirle in una risorsa condivisa? E se il progetto di sviluppo per questa risorsa condivisa fosse eseguito senza il solito scarico di energia che le dipendenze centrali portano sul tavolo? Molti progetti Open Source vengono utilizzati da un numero enorme di player, alcuni dei quali partecipano alla loro progettazione e sviluppo. Incoraggiare la collaborazione tra team nei progetti InnerSource a livello aziendale significa che puoi guidare l’innovazione centrale dai confini della tua organizzazione.

In generale è ben noto che progetti con un bus factor di una o due persone rappresentano un rischio per l’organizzazione, tanto più quando quel progetto si rivela centrale per lo scopo aziendale. L’InnerSource aiuta non solo a rendere trasparenti tali progetti, mafornisce anche strumenti per migliorare quella situazione concentrandosi sul tutoraggio e ampliando la base dei contributori.

Sebbene la collaborazione tra team renda difficile la valutazione dei contributi individuali, consente anche l’apprendimento e la condivisione delle conoscenze all’interno dell’organizzazione. Di conseguenza, l’impatto degli individui migliorerà. Le best practice e l’innovazione positiva si diffonderanno più facilmente nell’intera organizzazione. Come effetto collaterale, i miglioramenti all’ambiente di lavoro si diffonderanno più facilmente in tutta l’organizzazione - aiutando a trattenere i dipendenti.

Dal punto di vista tecnologico, avere più occhi con un backgound più diversificato implica che le modifiche al codice saranno sottoposte a un controllo molto più accurato, portando a una migliore qualità e sicurezza complessiva.

Infine, l’attenzione per consentire agli utenti del progetto e ai clienti di partecipare allo sviluppo fornisce un incentivo molto chiaro per rendere questi progetti facili da iniziare: basati su strumenti standard, facili da capire, facili da riutilizzare e di conseguenza più modulari e sostituibili.

Conclusione

Come abbiamo visto in questo articolo, molte delle ragioni per cui individui e aziende si attivano nell’Open Source si applicano anche ai progetti InnerSource. Abbiamo anche visto che non sono solo ragioni altruistiche che spingono le persone a collaborare ai progetti InnerSource - spesso è facile identificare le ragioni aziendali quando una collaborazione come questa ha molto senso.

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