Join us on Tuesday, December 3rd, at 5pm GMT/ 6pm CET / 11am CST / 9am PST when Shanmugapriya Manoharan, from IKEA, will discuss the Hackathon: Fun and safe approach to get started with InnerSource.

I principi dell'InnerSource

Ogni azienda, team, progetto ed individuo è differente. Per questo motivo, il modo esatto con cui funziona il concetto di InnerSource varierà da una situazione all’altra. Al suo interno, comunque, sono quattro i principi su cui si fonda la base di qualsiasi caso di successo di InnerSource. Questi principi traggono ispirazione da progetti Open Source di successo e sono richiesti affinché l’InnerSource possa ottenere i vantaggi descritti in precedenza.

I principi sono:

  • Apertura

  • Trasparenza

  • Tutoraggio prioritizzato

  • Contribuzione volontaria al codice

Andiamo a dare un’occhiata ad ognuno di questi principi con maggiore dettaglio.

Apertura

La configurazione di un progetto open abilita una contribuzione senza attriti. I progetti dovrebbero essere ispezionabili e ben documentati attraverso i file il README.md e CONTRIBUTING.md. Chiunque all’interno dell’organizzazione dovrebbe poter trovare un determinato progetto e proseguire senza una quantità eccessiva di guida diretta da parte dei membri dell’host team. Le informazioni per contattare l’host team dovrebbero essere diffuse su tutti i canali che hanno senso per il progetto. Le intenzioni dell’host team di accettare contribuzioni InnerSource al loro progetto dovrebbero essere condivise attraverso i canali aziendali opportuni per sensibilizzare. In particolare in contesti più piccoli potresti voler impostare un "broadcast" regolare riguardo il lavoro InnerSource che il tuo team sta facendo. In contesti più larghi, comunque, tale broadcast potrebbe creare molto rumore, e potrebbe essere più appropriato essere sicuri che il progetto sia accessibile attraverso uno strumento di facile da usare. Ricorda, l’obiettivo è la consapevolezza all’utilizzo di canali appropriati che funzionano nella TUA azienda.

In nessun modo quanto sopra descritto si deve considerare come una lista esaustiva. L’apertura di un progetto sarà direttamente correlata al successo di un progetto in termini di InnerSource. Più è aperto, meno barriere ci saranno per i potenziali contributori. Meno è aperto, più difficile sarà contribuire per chiunque.

Trasparenza

Al fine di mettere nelle condizioni il guest team a contribuire significatamente al progetto, l’host team deve essere trasparente. Questo significa che il guest team dovrebbe essere in grado di comprendere:

  • Il progetto/repository e la sua direzione

  • Requisiti di funzionalità eccezionali

  • I progressi sui requisiti delle funzionalità

  • Il processo decizionale dell’host team

Quanto possibile, quanto descritto sopra dovrebbe essere comunicato chiaramente ed in dettaglio, dalle definizioni interne degli elementi dei team a specifici scenari di casi speciali del progetto. Questa comunicazione dovrebbe essere fatta in maniera tale che possa essere facilmente ricercata e compresa a tutti quelli che non fanno parte del core team.

Tutoraggio prioritizzato

Il tutoraggio dall’host team al guest team attraverso i trusted committers è un aspetto chiave dell’InnerSource. I Contributors nel guest team vengono allineati contestualmente in modo tale da far loro capire abbastanza il progetto/repository dell’host team al fine di poterlo modificare con successo. Nel fare ciò, arrivano a capire meglio il sistema software dell’host team come un utente e ambasciatore del progetto/software. Questo singolo contributore può, con il passare del tempo e con l’esperienza, assumere un ruolo più alto nel progegtto com quello di trusted committer.

E' fondamentale che questo tutoraggio per i contributori sia Prioritizzato dall’host team. L’host team dovrebbe sforzarsi di dedicare del tempo per fare da mentore ai contributori del guest team nel momento in cui il contributore ne ha bisogno al contrario invece di quando è conveniente per l’host team. A volte potrebbe richiedere un cambiamento culturare per gli ingegneri dell’host team investire del tempo aiutando gli altri a scrivere codice piuttosto che scrivere codice da soli. Questo tutoraggio ha un valore per entrabi i singoli contributori che per l’host team, e vale la pena farlo bene. Si rivela reciprocamente vantaggioso nel lungo periodo. Migliorando il codice, il contributore forgia o migliora le relazioni all’interno dell’organizzazione che altrimenti non sarebbero potute esistere. L’open source riconosce prontamente questo punto e considera un onore ottenere lo stato di trusted committer su un progetto.

Contribuzione volontaria al codice

La seconda parola volontaria significa l’impegno nell’InnerSource da entrambi guest e host team avviene di loro spontanea volontà. Il guest team dona volontariamente il codice all’host team e l’host team volontariamente lo accetta. Questa natura di partecipazione significa che ogni team deve essere sicuro che il loro coinvolgimento aggiunga valore agli obiettivi degli altri. Mai sarà richiesto ad un host team di accettare un contributo che non sia in linea con la missione complessiva. Mai sarà richiesto ad un guest team di inviare un contributo che alla fine non favorisce la loro missione e le loro priorità.

La parola codice enfatizza che la collaborazione tra il guest e l’host team arriva fino al codice. Il coinvolgimento del guest team nell’apertura delle issue, nell’aggiornamento dei requisiti, nel correggere la documentazione, etcc…​ è un bene, ma la collaborazione deve arrivare fino all’invio del codice per ottenere tutti i vantaggi di cui abbiamo discusso.

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